Brno-Auschwitz-Cracovia

Appena ci siamo svegliati, abbiamo subito provveduto a mettere via tenda e quant’altro, con difficoltà a sistemare il materiale sull’harley a causa del sissj-bar troppo cedevole.

Alla fine siamo partiti alle ore 8.30 circa in direzione Auschwitz.

Dopo 20km circa ci siamo fermati per fare rifornimento e colazione.

Ripartiti, abbiamo percorso circa 250 km percorrendo anche strade interne a centri abitati anche grossi.

Arrivati sul confine con la Polonia, abbiamo scoperto che non usano le vignette ma una specie di carta, in ogni caso le moto non pagano.

Per circa i 120km successivi il navigatore, invece di farci fare l’autostrada ci ha fatto andare per i centri abitati interni, facendoci mancare anche il campo di concentramento, visibile comunque sulla sinistra. Facendo tale strada non si notano cartelli per raggiungerlo, cartelli che invece ci sono venendo dalla parte opposta.

Per parcheggiare le moto all’interno, servono 8 zloti, la valuta locale (circa 2 euro).

Per visitare il campo da soli, bisogna andare solo in determinati orari che vengono forniti dall’ufficio informazioni.

Abbiamo fatto la visita da soli in poco più di 2 ore,il costo di ingresso vale il prezzo del biglietto, maggiori informazioni sul sito.

Finita la visita, siamo tornati in albergo. C’è da prestare attenzione al fatto che in Polonia o si paga in zloti o con carta di credito.

Anche la giornata odierna è stata molto calda e afosa, verso le 17 il tempo ha iniziato a guastarsi e minacciare pioggia, che è arrivata poco dopo per fortuna senza durare molto.

Il tempo non è migliorato, anzi le previsioni prevedono ancora pioggia nella giornata di domani.

Per cena, abbiamo mangiato al ristorante del Olecki hotel al costo di 6 euro a testa, per il resto della serata abbiamo approfittato per discutere della prossima tappa del viaggio.


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